ratherunwise |
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| Gli aiuti concreti non li da la televisione Ely, salvo mettere i numeri di tel in sovraimpressione. Quelli li danno le persone che, in silenzio, scavano e risolvono problemi contingenti.
In ogni caso non darei la croce addosso a chi si fa intervistare. Te sei lì, hai perso tutto, non sai dove sbattere la testa perchè anche i muri sono crollati e in quel mentre ti arriva un giornalista con una faccia contrita ed empatica nei tuoi confronti che ti fa una domanda il più delle volte imbecille... secondo me non hai nemmeno voglia di incazzarti, rispondi e basta. Passi poi che il giornalista magari è un cretino e non toglie il mic da davanti alla persona in questione ma c'è da dire che nemmeno i cameraman brillano per tatto, cazzo dovrebbero essere loro ad impedire queste cose. Quei ragazzi hanno in mano lo strumento del "potere" (la telecamera) che potrebbe sputtanare giornalisti su giornalisti ma, si sa, per preservare il posto di lavoro spesso si è disposti davvero a tutto perchè, tanto, un sacco di merda disposto a non spegnere mai la telecamera lo troverebbero di certo in 20 minuti.
Poi c'è la questione della domanda "intelligente" al bimbo. Chiedere ad un bambino all'indomani di un casino di questo tipo che cosa ha sognato la notte meriterebbe l'impiaccagione seduta stante. Stupisce di come l'ordine dei gionalisti (o giornalai...) non si muova mai per mettere un freno a questo sciacallaggio dei sentimenti altrui. Questo proprio non lo capisco.
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