La paletta si è rotta da sola, La mia SG è morente... speriamo bene!

mizzica! ma proprio il "vecchio"? non lo sapevo sinceramente.. quando ero andato là però a provare una gold top, che poi non ho preso, quando ha visto che provavo una gold top è venuto anche lui perchè "quando qualcuno suona una gold top così bisogna ascoltarla (la chitarra)"
nel senso che ho colto l'amore per lo strumento.

ah beh allora io malvo sentirei mr. tomassone

intervengo per fare un po' di chiarezza, anche se non era mia intenzione essendo parte coinvolta nella cosa:

mogar non c'entra piu' nulla da anni con gibson, il distributore è gibsonmed.

non serve mandare qualcuno a vedere la chitarra, basta vedere come è rotta, è la classica rottura delle palette gibson, viste a decine nella mia seppur modesta carriera di musicista prima e negoziante poi.

le caratteristiche intrinseche del mogano, la conformazione delle palette gibson e le circostanze fanno si che solo un urto (consapevole o no) abbia potuto causare un danno del genere.
e non a detta mia o di gibson e basta, hanno confermato la cosa: Segio Tomassone, Fausto Fiorini (jacoland) ed altri due liutai.
per i seguenti motivi:

la trazione di una muta di 10-46 sulla paletta è di circa 1200 kg, quella paletta ne puo' sopportare tranquillamente piu' del doppio.

il mogano è un legno duro ma fragile, sopporta grandissimi carichi, ma non sopporta gli urti, per questo le palette gibson si spezzano, e questo è anche il motivo della splendida sonorità di questo legno.

se il legno fosse stato "balordo" avrebbe presentato dei "segnali" prima della rottura, delle cavillature al livello di vernice perchè la rottura non sarebbe avvenuta in 5 minuti, e la vernice è molto piu' rigida del legno, al minimo movimento cavilla, invece in questo caso la rottura è netta, senza scheggie, improvvisa appunto.

ancora se il legno fosse stato balordo, non avrebbe tenuto per quasi un anno (il malvo la acquistò tre mesi or sono ma la chitarra ha viaggiato e fatto un po' di magazzino ovviamente) sopportando tra l'altro vari trasporti e sollecitazioni.

non puo' nemmeno essersi danneggiata durante tali trasporti, la rottura avviene sempre immediamente in conseguenza di un urto

per questi motivi la garanzia non copre questo tipo di danni.

e queste cose i vari tecnici le hanno dette prima ancora di vedere le foto dell'accaduto, poi quando le ho inviate a loro hanno confermato.

io non dubito di quanto dice il malvo, non voglio nemmeno prendere in considerazione l'ipotesi, però la chitarra deve per forza aver preso un urto, anche all'interno della custodia, che per qualche motivo ha causato il crack della paletta.
a volte basta un urto veramente piccolo, non è la forza, è l'urto secco nel punto giusto, come con il vetro per intenderci, e il malvo puo' non essersene proprio accorto.

ho visto palette rottesi con un urto sul top della chitarra, o all'interno della custodia con un urto dal basso verso l'alto che mai farebbe pensare ad un danno alla paletta, ma succede, tant'è che al mondo esistono forse piu' gibson con palette crackate che intere. è il motivo per cui leo fender invento' il manico in acero avvitato.

l'unica cosa che si puo' fare è far riparare la chitarra (da Tomassone secondo me che è il migiore in questo tipo di interventi) se la riparazione è eseguita a regola d'arte è praticamente invisibile, e non inficia minimamente il suono o la tenuta d'accordatura, purtroppo ne diminuisce il valore commerciale in caso di rivendita.

io, oltre che esprimere tutta la mia solidarietà di chitarrista, di amante delle gibson e di commerciante al malvo, non posso fare di piu'.

fermo restando che se ti dovesse servire la chitarra intanto che la tua viene riparata ti presto di buon grado la mia.

e con questo spero di aver chiarito quanto da chiarire c'era.

chiarissimo

Chiarissimo.

cacchio però...

viva la fender!!!!

Sorry, avendo la mia "Lester" compiuto 15 anni ero rimasto "indietro".
Solo una precisazione finale, il mio non voleva essere assolutamente una sorta di "attacco" al rivenditore che, come giustamente sottolineato, non ci può proprio fare nulla, bensì un semplice sfogo: troppo spesso al sottoscritto, che per inciso, preferisce quando può, comprare "nuovo" è stata sbattuta la porta in faccia al presentarsi della "anomalia...Cosa vi devo dire, io per certe cose sono esigente. Se spendo pretendo (toh, fa pure rima).
Non pare proprio comunque, alla luce dei fatti e delle spiegazioni fornite, essere questo uno di "quei" casi, per cui se ho in qualche modo involontariamente "tirato in ballo" Punto guitars me ne scuso senz' altro.

infatti non l'avevo inteso in quel senso, solo che mi sembrava giusto, su un fatto indiscutibilmente pesante come questo, spiegare bene come stanno le cose, prima che il tam tam portasse a fare considerazioni erronee nei confronti di tutti coloro che in questa cosa sono coinvolti, volevo evitare i tanti "sentiti dire" e ho preferito puntualizzare subito le cose.
tutto questo nella massima serenità.
saluti a tutti.

non mi è piaciuto il paragone con il vetro !! credo sia più appropriato con la ghisa metallo in grado di sopportare notevoli sollecitazioni ma se bottato nel punto giusto fà crack .
A parte gli scherzi hai fatto un intervento più che lecito e preciso .

Beh nessuno ce l'ha mai avuto col punto guitar e ne tantomeno con enrico, che anzi è sempre gentilissimo e mi chiama mentre sono in doccia! mi sentivo che era lui esco dalla doccia lui ed era lui!
comunque la riparazione sarà sui 200 eurozzi a tomassone!!
ma è il "vecchio" che ci metterà su le mani o i giovani inesperti allla mia SG???

datti una risposta malvo!!!

Giovani "Inferiori" al maestro, ma non certo degli incompetenti: ha un nome da far rispettare!!!

... anche perchè, prima o poi, bisognerà che qualcuno impari a fare sto caspita di mestiere di liutaio che pare sia "morente". Mestiere che io trovo talmente affascinante da pensare che ondeggi tra la falegnameria "vecchia scuola" e l'alchimia per certi versi.
Io mi fiderei tranquillamente di Tomassone e dei suoi collaboratori, tra l'altro avevo sentito proprio illo per il refretting della mia SG. Refretting che poi non ho fatto vista la cifra richiestami e per via del fatto che sarebbe andato a farsi benedire il binding laterale della tastiera... mi sa che prima o poi andrò da COLUI per la rettifica dei tasti senza refrettare il manico si sana pianta... ma questa è un'altra storia.
A questo punto penso che investirò una certa cifra per la custodia nuova, a prova di bomba atomica, della mia SG... hai visto mai....(mani su cojones).

che tommassone sia bravo non c'è dubbio. Che il lavoro fatto fare da lui sia disodfdisfazione è molto più dubbio. D'altronde non conosco alternative.
La prima volta che ci andai era per una ibanez prima serie roadstar. Mi rifece personalmente i tasti, parliamo di un bel po' di tempo fa. Risultato ottimo davvero, anche in considerazione del tipo di chitarra. La seconda volta ho portato una gibson l.p. custom, acquistata peraltro da lui, ma la soddisfazione fu nettamente inferiore.
Mi ero rivolto poi ad altri, in particolare al negozio gbl di milano dove erano bravissimi ed economici. Non so però se esistano ancora e non so se consigliarli, dtao che saranno almeno 15 anni che non ci vado.
Il tipo che "liutava" era un chitarrista grandioso, però...

Adesso visto che non si può più stare tranquillio con la chitarra in custodia mi sa proprio che dopo aver speso questi 200-250 euri quando avrò un po di soldini mi faccio mettere un pickup decente al ponte della squier così poi la gibson la tengo per i live e a casa perchè rischiare che si rompa di nuovo non ne ho voglia e mi tiro dietro la squier con un pickup che ruggisce e la squier è peggio di un carroarmato, non è legno cinese è roccia, un mese fa per renderla più vintage l'ho grattugiata un po sul muro di camera mia che è bello ruvido!

malvo vedo palette rotte anche in sogno..mi ha stravolto la tua SG!
sono diventato MALVOFOBICO!