eleuterioz |
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| sono d'accordo con Munchausen. Come non esserlo del resto. anzi, complimenti per l'intervista su parmadaily (acronimo pd?). Penso che negli anni 70 i soldi per investimenti musicali fossero molti di più, ci fossero meno iniziative concorrenti e quindi maggior libertà. Sembrerà un paradosso, ma il fatto di offrire milioni di dischi di milioni di autori contribuisce ad abbassare la qualità perchè in pochi rischiano. Peraltro ci sono altri fattori che hanno contribuito all'attuale stato di cose, ivi incluso il fatto che ormai chiunque può farsi la propria musica e trovare il modo di farla sentire a chiunque a anche se a gratis, mentre un tempo già la spesa per la registrazione era insostenibile. Oltre a questo, ovviamente ci sta la pirateria. Quindi, anche se sembra un enorme paradosso, le maggiori opportunità e (per certi aspetti) il libero mercato, hanno livellato la media verso il basso. dico la media, perchè poi nella musica pop si trovano esempi eccellenti di gran musica penso ai radiohead o ai blur. Sullo sfondo di questo ci sta anche che i metallari siano una delle nicchie più ricche, perchè fanno parte di una categoria di clienti fedeli che comprano ancoira dischi (un po' come dei residuati bellici, insomma ). Quindi è logico che essendo loro conservatori per natura, ed amantio della tradizione solcata da questo o da quello, tendano poi a blindare non poco il genere. Chiedo venia per il giudzio critico su m.o.p. ma lo odio. Ha sonorità che oggi mi fanno seriamente kagare e preferisco le nuove, che almeno sono un po' moderne. Certo, molto meglio i metallica di quell'album di una sacco dia ltre cose terrificanti uscite in contemporanea dal ( a questo punto) reazionario e commercialissimo mondo dell'h.r. ...
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