CITAZIONE (mattislash @ 9/5/2008, 15:17)
CITAZIONE (EFX @ 8/5/2008, 21:29)
dimenticanza gravissima Ele...Andy Summers figa dio bono...va beh ho detto e altri anche però...mancano Copeland anche tanto per star nella band...(come suona la batteria questo signore? non è effettistica suonare così?).
ne butto li altri...Laurie Anderson...violinista...si ma dove si infila il jack di quel violino elettrico? non indaghiamo và ci vorrebbe Enrico Fermi per dar una spiegazione logica.
ah, sapete chi è stato un grande sperimentatore di effetti? Elvis Presley...per chi vorrebbe contestare la cosa...che facevano prima di Elvis?
Poi i Beatles che fra un poppetto e l'altro infilavano il mellotron...e via...
ah dimenticavo il NIKI GURU...Fanfoni+squier...accoppiata quasi geniale...quella chitarra fosse stata una Godwin sarebbe la massima espressione del genio sperimentativo.
Matti, guarda, vedi cose non canonizzate oggi? io francamente no, tutto il rock men che meno, è vero che pochi se li cagano i nomi da me fatti, ma a parte i deceduti sono ancora li da 30 anni...e secondo me ne parleranno anche fra 100...i Tokio Hotel sono 4 ragazzini e basta, esattamente come lo erano i Take That, le case trovano nicchie di mercato e ci piazzano adolescenti decorati in modo stravagante per fare cassa...
ok sono daccordo ma non credi che il ivello della musica che veramente fa parlare si sia abbassato parecchio? la colpa è di due gruppi:
case discografiche
gente che ascolta della merda
ma in primis le case discografiche porcaputtana mi fanno incazzare...
La colpa degli standard attuali è chiaramente del mercato globale, le etichette devono fatturare (leggasi far campare i titolari ed i dipendenti), che non si credi che i fatturati siano gli stessi di quelli di una volta...le etichette moltiplicate a dismisura come numero, per mercato globale intendo tutto quello che gira attorno alla moda, musica compresa essendo una delle tante espressioni della moda stessa, sono decenni che non si propone nulla di nuovo se non rielaborazioni di ciò che fino ai 70-80 ha fatto successo, ma ripeto è un fattore globale non settoriale, guarda le moto e le automobili (che io amo tanto), fino agli anni 70 erano quasi pura espressione di design e sperimentazione tecnologica senza regole fisse, le case proponevano stravaganze (oggi costruirebbero mai in grandi numeri auto a 3 posti come la Matra Bagheera? o a motore wankel come la NSU Ro80? o le famose moto turbo degli 80? )senza il minimo studio se il modello poteva funzionare o meno, oggi non ci si discosta dallo standard uguale per tutti perchè, perchè è nata nel frattempo quella merda che si chiama marketing...lo studio preconcetto di ciò che può funzionare commercialmente ,i signori dottori del marketing indicano sempre la via sicura per paura di flop clamorosi...la musica...stesse identiche penose regole, siamo ormai all'ennesima generazione di derivazioni di derivazioni di derivazioni degli anni 70 e 80...il rock moderno con gli Zeppelin, il folk con i vecchi cantautori, la dance con la disco...
certo ci sono tante piccole etichette indie che propongono strade trasversali, ma appunto sono piccole, godono di visibilità quasi nulla, propongono cose particolari per qualche anno poi chiudono perchè non se le caga nessuno e non tanto perchè non interessano alla gente, ma proprio perchè la gente neanche sa che esistono...aggiungi un esplosione infinita in senso di quantità delle stesse e di gruppi troppo uguali a se stessi ed eccoci qua a piagnucolare...una volta c'era la Virgin che andava controcorrente, oggi è un colosso del merchandising...
per gli effetti del franky...dipende cosa vuoi effettare, vuoi chorusizzare un delay o delayzzare un chorus? se ci sono regole scritte, non è detto che funzionino sempre, la cosa migliore è che provi a fare entrambe le cose e poi scegli quella che ti aggrada di più, io il delay su una traccia lo metto sempre alla fine della catena efx, sulla chitarra non sò, lo sapete meglio vos